C’è una ricetta semplicissima per ridurre lo spreco alimentare: preferire i prodotti dell’agricoltura contadina e familiare a quelli dell’agricoltura industriale.
Il 44% delle calorie derivanti dalla produzione agricola industriale è destinato agli allevamenti, il 9% viene destinato agrocombustibili, 15% si perde nel trasporto e nello stoccaggio, l’8% viene scartato nelle case e solo il 24% viene effettivamente consumato dalle famiglie.
Questo non accade con i prodotti dell’agricoltura contadina e familiare che sono destinati totalmente alla tavola. Ancora cinque anni fa i contadini erano i principali – e in molti casi gli unici – produttori di alimenti per oltre il 70% della popolazione mondiale, utilizzando meno del 25% delle risorse —acqua, suolo, combustibili – per portare la totalità degli alimenti sulle tavole.
Chi sceglie l’agricoltura contadina butta via meno cibo e aiuta il pianeta
Articolo precedenteTutti dentro la Ciambella!Articolo successivo Legumi, semi nutrienti per un futuro sostenibile