L’amore si declina in varie forme e quello che si festeggia il 14 febbraio, almeno secondo la tradizione, è l’amore romantico, fertile e fruttuoso sotto l’occhio attento di San Valentino.
«Non c’è amore più sincero di quello per il cibo», diceva George Bernard Shaw, ed è proprio questo amore che, a volte, è quel quid che ci aiuta a fare nuove amicizie e persino a incontrare l’anima gemella. Secondo alcuni studi, le preferenze alimentari influenzano le nostre connessioni sociali, perché gusti affini sono una chiave importante per una relazione duratura. Banalmente, gli appuntamenti, quasi sempre, avvengono in un bar o in un ristorante. Le coppie si incontrano in luoghi pubblici e comunicano davanti a un gustoso pasto e a una deliziosa bevanda.
La tavola è un momento slow in cui concedersi un istante intimo e conviviale in questa vita frenetica. Chissà quante storie sono nate ai nostri eventi, alle nostre cene, e si sono consolidate davanti a un buon bicchiere dei nostri vini. Quanti manicaretti preparati con i prodotti buoni, puliti e giusti del Mercato della Terra e quante proposte durante le cene nei locali dei cuochi dell’Alleanza e dei nostri amati Osti.
Noi di Slow Food Roma il cibo lo amiamo tanto, in tutte le sue forme e declinazioni, appunto. Cerchiamo di celebrarlo, ogni giorno, per il suo significato antropologico, sociale, materiale e per rendergli merito, custodendo la sua storia attraverso i tantissimi progetti che intraprendiamo e con la Rete che da anni cerchiamo di tessere. Il cibo è espressione e veicolo d’amore.
Buon San Valentino Slow, per un mondo migliore, pieno d’amore!
di Stefanina Sgambati