Altolà allo spreco! Disco Soup – Winter Edition

Altolà allo spreco! Disco Soup – Winter Edition
Il 5 marzo torna la Disco Soup – Winter Edition, la festa anti-spreco! I ragazzi di Slow Food Youth Network Roma, Inspire e RECUP
recupereranno frutta e verdura di stagione che andrebbe buttata dai mercati di Roma e, guidati da Alice Adamscarosi, creeranno piatti gustosissimi e zero-waste nella cucina dell’Osteria di Spin Time. A seguire balli e musica dal vivo.

Qual è il “senso intimo” di questo evento? Lo abbiamo chiesto a chi lo organizza: Gaia Maronilli per la rete giovani slow di Roma, Antonella Pellecchia per Inspire e Michele Clemente per RECUP. La Disco Soup è un evento mondiale, promosso da Slow Food Youth Network, per sensibilizzazione sullo spreco alimentare. Gruppi di volontari si dirigono nei mercati per recuperare cibo in
eccedenza, sottrarlo all’infausta sorte del cassonetto e trasformarlo nel banchetto di una grande festa.

A Roma questo evento riscuote da anni molto successo, al punto che i ragazzi slow di Roma, di Inspire e RECUP hanno pensato di lavorare insieme per riproporlo come evento a cadenza stagionale. “Oltre a essere un evento in cui si cucina cibo recuperato e lo si distribuisce in una giornata di festa, all’insegna della musica e della condivisione – afferma Michele Clemente – è anche un momento di riflessione, discussione, arricchito da talk, e di divertimento”, aggiunge Gaia Maronilli. 
 
”Lo spreco alimentare è tra le principali cause dell’inquinamento e del cambiamento climatico. Non solo il modo in cui il cibo viene prodotto, ma anche l’enorme quantità che ne viene sprecata ogni giorno, sia dalle grandi catene di distribuzione e somministrazione che a livello domestico”, incalza Antonella Pellecchia, spiegando che “incide sulla salute del nostro Pianeta. A noi di Inspire piace sempre ribadire che la rivoluzione parte dal piatto: dagli ingredienti che scegliamo, dove li acquistiamo, quanto cuciniamo, quanto buttiamo via…e di che materiale è fatto il piatto!”.

“Tonnellate di cibo vengono sprecate, sia a livello di produzione ma soprattutto di consumo – sottolinea Gaia – e cerchiamo di promuovere quindi uno stile di vita attento e responsabile, insomma ecosostenibile”. Michele Clemente, invece, si concentra sulla funzione poliedrica di Disco Soup che “non si limita a sensibilizzare su tematiche come spreco alimentare e buone pratiche da adottare, ma lo fa in un’ottica di condivisione e divertimento. È questo, per me, il modo migliore per comunicare: puntando sull’inclusione e non sulle dita puntate”.

Oltre a partecipare alla festa, è possibile compilare un form per aiutare i ragazzi in questa impresa. “Partecipare alla parte di organizzazione del sabato e della domenica prima della festa vuole incentivare l’attivismo delle persone: vedere e provare con mano quanto effettivamente si spreca e si può ‘salvare’ può essere un monito. Questa esperienza può offrire un ventaglio di soluzioni con un ventaglio di modalità: stando schiena a schiena, con le mani nella stessa pasta, o impegnate a lavare gli stessi cavolfiori, osservando e toccando, chiacchierando e facendo amicizia, ecco che le dritte utili troveranno da sole il modo di insinuarsi in chi partecipa”, spiegano Gaia e Michele.

Lavorare in sinergia è un presupposto necessario per poter compiere sia pure solo un passo verso un obiettivo sostenibile. Le azioni sono come la felicità secondo il viaggiatore statunitense Cristopher McCandless: reali solo se condivise. Ognuno di noi lascia inevitabilmente un impatto su questo Pianeta, possiamo però decidere come farlo. Una consapevolezza su quel che mangiamo è sicuramente un primo passo per decidere in che direzione andare. In questo senso la Disco soup è un atto di rivolta, di resistenza a un mercato che ci vuole meri consumatori e quindi: quale luogo di festa migliore di Spin Time Labs poteva ospitare un’iniziativa del genere?
Disco Soup vi aspetta in Via di Santa Croce in Gerusalemme 55 dalle 17:30 in poi. 
 
Un Mondo migliore è possibile!
di Stefanina Sgambati  
 

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