Zrazy, Qaboli e Borani, Kisir e Nardan, Tikka Masala, Chapati e Pakora, Ravioli al vapore e Bao, Falafel e Muttabal, Minestra di Esaù, Mirzaghasemi, Saltena e Tucumas, Feijoada e Pastel, Papa a la huancaina, Zighinì e Sambusa, Couscous e Tajine, Yassa, Platano fritto… e tanti altri piatti del Mondo da bere con: Sake, Kafa, Kombucha, Te al cardamomo afghano, Te verde e alla menta palestinese, birra artigianale, vini naturali….
In qualsiasi angolo del mondo, il cibo rappresenta la casa, l’accoglienza, la convivialità; le culture gastronomiche sono il riflesso di un territorio, delle sue materie prime e origini. Per conoscere la cultura di un paese non c’è modo più inclusivo e diretto che farlo attraverso il cibo e attraverso i piatti identitari.
Durante Multi, viaggio per definizione, oltre a dibattiti, letteratura, showcooking, momenti esperienziali, vieni a scoprire le culture e cotture che ci uniscono, vestendo i panni del gastronauta per tre giorni, nutrendo il corpo e la mente.
La novità è la proposta gastronomica in base ai differenti metodi di cottura (vapore, wok, tarracotta, fritto) e non alle origini geografiche, cotture che contribuiscono al patrimonio culturale del piatto quanto l’ingrediente stesso, abbattendo distanze e abbandonandosi a un enorme convivio colorato e profumato.
In degustazione i piatti autentici di 20 comunità del Mondo, preparati con le ricette originali che danno vita a un menù di 30 differenti piatti identitari. Guarda qui il Menù completo. https://multiroma.it/wp-
L’appuntamento è il 29, 30 settembre e 1 ottobre a Roma, presso i giardini di Piazza Vittorio.
Il programma completo è disponibile ai link
https://multiroma.it/
https://www.slowfoodroma.it/
#multi2023