VENERDi' 29 settembre
Apertura al pubblico – ore 17.00
Chiusura cancelli – ore 00.00
CANTI E DANZE TRADIZIONALI UCRAINE: GOPAK, SHEDRYK E VOLYNSKA POLKA
Palco Centrale – Ore 17.00 – 17.15
A cura della Comunità Ucraina e del collettivo di danza di Kharkiv April con Albina e Kammilla Manhusheve.
Gopak risale al XVI secolo ed è l’antica danza dei Cosacchi: anticamente eseguita dai soldati per celebrare una vittoria, oggi è praticata da uomini e donne, con movimenti che derivano dalle antiche arti marziali cosacche. Shedryk proviene da un’antica tradizione che racconta la storia di una rondine in volo attraverso la città per annunciare l’arrivo della primavera. La Polka è una danza tradizionale, che risale alla seconda metà del XVIII secolo: è una danza allegra e gioiosa, molto amata dagli ucraini. Le giovani ballerine che si esibiranno sono state costrette a cercare rifugio in Italia, dopo l’aggressione da parte della Russia. La combinazione delle tre danze vuole essere un auspicio per la pace in Ucraina, nel cuore d’Europa.
Presenta: Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio.
I SUONI DELLA MUSICA COLOMBIANA
Area Bambini – Ore 17.00 – 18.00
Laboratorio di percussioni con musica colombiana (per max 20 bambini) a cura di Officina delle Culture.
CERIMONIA DEL TÈ
Palco Centrale – Ore 17.30 – 18.00
A cura di Slow Food e Istituto Giapponese di Cultura.
La cerimonia del tè, in Giappone, è un rito antichissimo. Tutt’oggi ancora praticato, non si limita al piacere di gustarsi una calda tazza di tè, quanto più ha una connotazione spirituale, legata alle pratiche di meditazione, introspezione e contemplazione. Si tratta di una cerimonia affascinante, volta alla ricerca della propria essenzialità e alla purificazione dello spirito, aspetto fondamentale della disciplina zen.
Presenta: Antonio Moscatello, giornalista, autore ed esperto yamatologo
Interviene: prof.ssa Chiara Ghidini. Docente di Religioni e filosofie dell’Asia orientale presso l’Università di Napoli “L’Orientale”.
CREARE NUOVE MISCELE
Area Bambini – Ore 18.00 – 19.00
Laboratorio per bambini su spezie ed erbe aromatiche a cura di Inforidea.
APERTURA ISTITUZIONALE
Palco Centrale – Ore 18.30 – 19.30
A cura di Slow Food e Lucy. Sulla cultura.
Sono stati invitati: Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri; Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor; Presidente Municipio I Roma Capitale Lorenza Bonaccorsi; Consigliera Delegata Città Metropolitana Pari opportunità, Politica sociale, Cultura, Partecipazione, Trasparenza e Anticorruzione Tiziana Biolghini; Cleophas Adrian Dioma Coordinatore del Gruppo di Lavoro Migrazione e Sviluppo del CNCS.
Moderano: Francesca Rocchi, Slow Food e Nicola Lagioia, Lucy. Sulla Cultura.
LA BIRRA STA BENE CON TUTTO!
Spazio Horti – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Salvatore Cosenza e Lieviti Digitali.
Introduzione alla degustazione della birra artigianale; cenni alla teoria di abbinamenti con il cibo; presentazione delle birre con il produttore e degustazione con analisi delle qualità organolettiche; prove di abbinamento con il contributo di tutti i partecipanti al laboratorio.
3 birre in degustazione con 3 assaggi ‘Multi’.
“ACCOGLIAMO TUTTI… E BENE! UNA CITTA’ CHE SA ACCOGLIERE BENE E IN RETE ACCOGLIE TUTTI”
Palco Centrale – Ore 19.30 – 20.50
A cura del Polo Civico Esquilino Polèis.
Intervengono: Vincenzo Carbone, Universitá Roma Tre; Andrea Segre, Forum per cambiare ordine delle cose; Anna Clara De Martino, Caritas Roma; Nello Scavo, Avvenire; Paola Piva, Rete Scuolemigranti CSV Lazio. Partecipano con la loro testimonianza coloro che praticano accoglienza da anni a Roma: Binario 95, Associazione Genitori Di Donato, Spin Time Labs, Matemù, Nonna Roma, Arci Roma, Rete G2 – Seconde Generazioni e Black Lives Matter Roma.
Introduce: Fuad Kishk, Casa dei Diritti Sociali e Polo Civico Esquilino; modera: Grazia Naletto, giornalista, associazione Lunaria.
MUSICA JAZZ CON “GIAMPAOLO SCATOZZA TRIO”
Spazio Horti – Ore 20.30 – 22.30
MARIAM DI DANA DURR (2020)
Palco Centrale – Ore 20.50 – 21.00
A cura della Comunità Palestinese Roma e Lazio.
Proiezione del cortometraggio animato Mariam di Dana Durr, premio come miglior film di animazione al Nazra Palestine Short Film Festival.
Presenta: Flavia Donati, Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese.
PERCHÉ I NAUFRAGHI DEL MEDITERRANEO NON FANNO PIÙ NOTIZIA?
Palco Centrale – Ore 21.00 – 22.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Annalisa Camilli.
Sono pochi gli aggettivi che affiorano alla mente quando sentiamo la parola “migrante”, e raramente appartengono ad aree semantiche ed emozionali che non hanno a che fare con la criminalità o con un certo tipo di pietismo. Annalisa Camilli, giornalista di inchiesta e reportage per «Internazionale», da anni si occupa di restituire a coloro che sono costretti a migrare la dignità che non gli è concessa neanche da chi li racconta. Grazie alla sua esperienza sul campo, terrà una lezione su cosa significa raccontare le migrazioni, nel tentativo di mettere a tacere la retorica martellante a cui siamo sottoposti per riuscire ad ascoltare le voci di chi rischia la vita per la possibilità di averne una migliore.
SOTTOSUONO
Palco Centrale – Ore 22.00 – 00.00
A cura di Scomodo.
Partendo dal progetto di ricerca Sottosuono, si alterneranno sul palco alcune delle realtà più interessanti della produzione musicale romana. Sottosuono è un progetto di ricerca in progress, nato nel 2022, che indaga il mondo della produzione musicale romana, come asse portante della vita culturale della Città. Sottosuono propone un’attenzione specifica alla dimensione territoriale, con focus per questa occasione sull’Esquilino, sulle nuove generazioni e la possibilità di cambiamento che da sempre attraverso la musica si genera.
SABATO 30 SETTEMBRE
Apertura al pubblico – ore 11.00
Chiusura cancelli – ore 00.00
CAPOEIRA ANGOLA PER TUTTI!
Area Bambini – Ore 11.00 – 13.00
Impariamo insieme la Capoeira con esibizione finale a cura di Noemi Spagnoletti e Paola Damiani. Attività per bambini.
EVENTO AMATORIALE DI SCACCHI
Spazio Horti – Ore 11.00 – 18.00
A cura di Piazza Vittorio Aps e Scuola Popolare di Scacchi.
L’attività si svolgerà con gioco libero e poi con un torneo che inizierà alle 14 circa con modalità 5 turni blitz.
DMO E COOPERATIVA DI COMUNITÀ
Palco Centrale – Ore 11.00 – 12.00
A cura di Coopculture.
Le DMO (Destination Management Organization) sono un modello organizzativo per la gestione di destinazioni turistiche, per rafforzare i servizi e le risorse delle identità territoriali in ottica di turismo rigenerativo ed incrementare il livello di qualità generale. La Cooperativa di Comunità è un modello di aggregazione sociale in grado di costruire risposte condivise dai cittadini ai bisogni collettivi; uno strumento che realizza la comunità stessa, mettendo a disposizione la propria creatività e capacità per rispondere, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti del territorio. Si tratta di un’impresa sociale autogestita su base fiduciaria in cui i cittadini di una comunità si organizzano per essere produttori e fruitori di beni e servizi, favorendo le reti locali. Le due dimensioni, della DMO e della Cooperativa, in questo quadro si completano e interagiscono in sinergia per il bene collettivo del territorio.
Sono invitati: Alessandro Onorato; Assessore grandi eventi Turismo Sport e Moda Roma Capitale; Emiliano Monteverde Assessorato Politiche Sociali Comune di Roma; Maria Letizia Casuccio, direttore generale CoopCulture; Giampaolo Scardia, responsabile Turismo e Sviluppo Associativo Fipe Confcommercio Roma; Mauro Iengo presidente Legacoop Lazio.
Moderano: Andrea Valeri, Coopculture e Michela Valentini, Destination Manager ES.CO.
CERIMONIA CAFFÈ KAFA
Spazio Horti – Ore 11.00 – 12.00
A cura delle Comunità Etiope e della Comunità Slow Mama’Spoon.
Nel luogo da dove il caffè avrebbe poi avuto la sua espansione in tutto il mondo, la cerimonia del caffè è una forma rituale che in Etiopia ed Eritrea, porta con se una delle influenze più riconoscibili della cultura araba, in quella eritrea ed etiopica. Il caffè viene offerto agli amici, durante le feste, oppure come una pausa nella vita quotidiana. È presente come compagno indispensabile in ogni momento conviviale e rappresenta quello spazio di tempo necessario per riflettere sulle vicende della vita.
Presenta: Mehret Tewolde, Italia Africa Business Week.
LA LETTERATURA È SEMPRE PLURALE
Palco Centrale – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Lucy. Sulla cultura, con Elena Stancanelli, Giordano Meacci e Nicola Lagioia.
Per Italo Calvino la “molteplicità” è il lievito di ogni buona storia. Del resto la letteratura è un genere plurale, parla molte lingue, è fatta da tante voci voci, osserva la realtà da diversi punti di vista, sostiene contemporaneamente (talvolta con leggerezza) idee di mondo in apparenza incompatibili. È un genere meticcio, si contamina con ogni idea, contiene moltitudini, viaggia su mille latitudini. Dall’Europa alle Americhe, dall’Asia all’Africa, in forma orale o scritta, il racconto dell’umanità trova spesso nella letteratura il suo specchio più fedele. Ode al molteplice!
MELOGRANI E CARCIOFI
Spazio Horti – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Slow Food Editore.
Ricette e ricordi di un viaggio dall’Iran all’Italia di Saghar Setareh. Il riscatto di una donna iraniana. Presentazione di un libro unico e bellissimo, firmato da una giovane donna iraniana, che ha scelto il nostro Paese per realizzare i suoi sogni ma non dimentica le difficoltà che i suoi connazionali stanno vivendo. Saghar Setareh, affermata fotografa e autrice gastronomica, riesce nell’intento di far diventare il suo viaggio il nostro viaggio.
Interviene l’autrice Saghar Setareh, intervistata da Paolo Venezia Slow Food.
LA LOTTA PER UNA NUOVA IDENTITA’ E PER L’INTEGRAZIONE
Palco Centrale – Ore 13.00 – 14.00
A cura della Comunità Pakistana.
I pakistani sono tra i più importanti gruppi di immigranti in Italia. L’integrazione presenta una sfida importante, in particolare per la seconda generazione. Come viene affrontata e superata questa sfida è alla base del racconto durante il quale ascolteremo la testimonianza di due giovani donne grintose e coraggiose.
Intervengono: Farwa Zulfiqar, fashion designer e imprenditrice; Aimen Yousaf, mediatrice culturale e studentessa universitaria.
Moderano: Daud Khan,economista e Ahmed Ejaz, corrispondente Stampa Estera
CINARRIAMO-STORIE TRA IDENTITÀ E ALTERITÀ
Spazio Horti – Ore 13.00 – 14.00
A cura di Orientalia editrice e Associna
Nove racconti di autori sino-italiani, i vincitori delle due edizioni del concorso omonimo, storie scritte da una nuova generazione di italiani con tradizioni diverse e composite, interprete attiva in una società in continua evoluzione che sta contribuendo a trasformare e a rendere più stimolante e creativa. Una realtà che tutti, più o meno consapevolmente, abbiamo già iniziato a vivere.
Con Liliana Liao, Luna Cecilia Kwok, Alessandro Zhu, Andrea Marcelloni.
IL SAPORE DEL VAPORE
Palco Centrale – Ore 14.00 – 15.00
A cura di Slow Food e Associna.
La più delicata forma di cucina, diventa arte nella cucina d’Oriente, dove oltre al vapore, l’elemento distintivo è il bambù che accoglie sottilissime ed intelligenti combinazioni di strutture e consistenze di paste, verdure, carni, assimilate magistralmente, che si lasciano trasformare dall’ impalpabile forza delle nuvole.
Intervengono: Liliana Liao, responsabile Associna Lazio, Zhu Jie, Ristorante “Baba Baozi”.
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.
LE RICETTE DEL DIALOGO
Spazio Horti – Ore 14.00 – 15.00
A cura della Comunità Africana e Rete Diaspore del Lazio (RODiL).
La cucina come spazio di incontro, conoscenza e dialogo. Riconoscendo la forte interconnessione tra cibo/migrazione e tra cibo/cultura, l’incontro vuole promuovere il dialogo e l’incontro attraverso il “linguaggio del cibo”. A seguire degustazione di piatti tipici.
Presenta: Mani Ndougbou Bertrand, presidente Rete delle Organizzazioni della Diaspora nel Lazio (RODiL).
BOOKLAB LIBRI IN PENTOLA
Area Bambini – Ore 14.00 – 15,00
Laboratorio per bambini a cura di Rosaria Marracino.
Il laboratorio si comporrà di due momenti: lettura ad alta voce di albi illustrati in cui il cibo diventa momento di condivisione e solidarietà. A seguire l’attività creativa prendendo spunto da una delle storie lette: bambine e bambini disegneranno/fabbricheranno l’ingrediente preferito da aggiungere ad una grande frittata di cartone e scriveranno una ricetta da condividere. Età: dai 4 ai 10 anni.
LA RICCHEZZA DELLE SPEZIE E DEL CURRY
Palco Centrale – Ore 15.00- 16.00
A cura di Slow Food e dei rappresentanti delle Comunità Bengalese e Pakistana, con la collaborazione di ENPAM.
“Curry” in lingua indiana tamil significa “zuppa”, ma saranno gli inglesi a storpiare il significato connotando nel curry un condimento che per molti nel mondo occidentale è un miscuglio di spezie già pronto. Invece la cultura autentica e profonda di India e Pakistan ci regala un prezioso luogo di benessere ben più complesso, che ha sostenuto famiglie di tutte le classi sociali, indispensabile per moltissime preparazioni locali. Un benessere che racconteremo in compagnia dei medici di ENPAM, riuniti in un’organizzazione attiva nel territorio con progetti di tutela e sensibilizzazione.
Interviene: Prof.ssa Maria Grazia Tarsitano Universitá degli Studi di Catanzaro e membro del Consiglio di Enpam.
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.
CONTIAMO INSIEME
Area Bambini – Ore 15.00-16.00
A cura di Associna.
Impariamo a scrivere e a contare i numeri cinesi, laboratorio per bambini a cura di Liliana Liao.
BONGSHI BAGIAY KE – INTERMEZZO MUSICALE CON FLAUTO
Palco Centrale- Ore 16.00 – 16.30
A cura della Comunità Bengalese.
CANTI E POESIE UCRAINE
Spazio Horti – Ore 16.00 – 16.30
A cura della Comunità Ucraina.
Canto del Coro delle voci bianche Liberton della Scuola cattolica Santa Sofia presso la Basilica Minore di Roma, canzone popolare Vyidy, Vyidy Ivanku (3 mins); Poesia di Yulia Gutsalova Tra cielo e terra e Nel mio cuore per sempre amata Ucraina, recitata da una giovane poetessa ucraina (5 mins); intervallo al sassofono: Cervona Ruta di Nikita Lazarenko, esegue Volodymyr Ivasyk (4 mins); Poesia di Svitlana Nikitenco (5 mins). Chiude il gruppo vocale folcloristico Chervona Kalyna, diretto da Katerina Alerhush, con Non sgridate le gru (5 mins) .
Presenta: Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigi
LABORATORIO DI KUNG FU
Area Bambini- Ore 16.15 – 17.00
A cura di La luna e la tartaruga.
Attività a corpo libero: imparare il kung fu con Marco Capoccetti Boccia.
PoeTerapy: LA POESIA DELLA RESISTENZA PALESTINESE
Palco Centrale – Ore 16.30 – 17.30
A cura della Comunità Palestinese.
La parola come cura all’ascolto. Reading e contestualizzazione della poetica palestinese, come voce rappresentante e narrante del popolo. Il ritmo della poesia e della musica come mezzo empatico universale di conoscenza, condivisione, denuncia e libertà.
Con Fedouá El Attari, poetessa, progettista e curatrice culturale.
MIGRAZIONI E CONFLITTI – ESTRATTIVISMO E CRISI CLIMATICA
Spazio Horti – Ore 17.00 – 18.00
A cura di Polo Civico Esquilino Polèis.
Intervengono: Ali Baba Faye sociologo, esperto immigrazione; Jean René Bilongo responsabile Politiche Migratorie e coordinatore Osservatorio Placido Rizzotto Flai-Cgil; Marica Di Pierri A Sud e #GiudizioUniversale; Maya Issa, presidente Movimento degli Studenti Palestinesi in Italia; Laura Fano, antropologa sociale ed esperta di America Latina.
Modera: Paolo Venezia, Slow Food e Polo Civico Esquilino.
DISEGNO DIPINTO E RICAMO
Area Bambini – Ore 17.00 – 18.00
A cura della Comunità Ucraina.
Laboratorio a cura di Iryna Zarichniuk, vicepreside Scuola Ucraina Prestigio.
CANTO E POESIA UCRAINA
Palco Centrale – Ore 17.30 – 18.00
A cura della Comunità Ucraina.
Introdotti da una videopresentazione della cultura e del patrimonio ucraino (3 mins), si esibisce il gruppo vocale folcloristico Chervona Kalyna diretto da Katerina Alerhush con la canzone Oi,u luzi Chervona Kalyna (5 mins). Seguono letture drammatizzate di poesie ucraine: Lesia Ucrainka, Contra Spem Spero, recitata da Oksana Ivanyk; Taras Shevchenko, Non invidiare e Fraterna epistola; Lina Kostenko, Le ali, recitata da Iryna Zarichniuk, vicepreside scuola ucraina Prestigio (12 mins totali). Chiude il Coro delle voci bianche Liberton della scuola cattolica Santa Sofia presso la Basilica Minore di Roma , Hallelujah di Leonardo Ghoen (3 mins). La poesia e il canto dei bambini ucraini restituiscono la dimensione di una cultura profondamente radicata al territorio di appartenenza, sono voci che si levano contro il conflitto, contro la disumanità e per la pace.
Presenta: Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio.
LABORATORIO DI KUNG FU
Area Bambini – Ore 18.00 – 19.00
A cura dell’Associazione La luna e la tartaruga.
Attività a corpo libero: Imparare il Kung Fu con Marco Capoccetti Boccia.
ZIA QASEMI
Palco Centrale – Ore 18.00 – 19.00
A cura della Comunità Afghana con letture e suggestioni di Gaia Riposati.
Zia Qasemi, nato nel 1975 a Behsud, è un poeta afgano, autore di due romanzi e tre raccolte di poesie in Iran e in Afghanistan; ha vinto numerosi premi letterari. Racconterà come la voce della protesta prende forma nella poesia afgana contemporanea. Brani letti da Gaia Riposati, attrice, autrice, performer.
Presenta: Morteza Khaleghi, Community organizer.
LABORATORIO SUL SAKE
Spazio Horti – Ore 18.00 – 19.00
A cura del Maestro del Sake, Luca Rendina.
In questa breve introduzione al Sake, fermentato tradizionale giapponese, scopriremo da quanto tempo e come si produce ma anche la differenza che intercorre con le bevande fermentate occidentali e perché, in realtà, come produzione sia più affine alla produzione di birra e vino. Sfateremo alcuni miti: sake caldo? Si ma anche e forse soprattutto freddo! Da bere a fine pasto? Mai!
Programma: La storia, come si produce, come si abbina, come si leggono le etichette. Degustazione di 2 differenti tipologie di sake: 1 fresco e profumato, 1 strutturato e corposo.
LA BIRRA STA BENE CON TUTTO!
Spazio Horti – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Salvatore Cosenza e Lieviti Digitali.
Introduzione alla degustazione della birra artigianale; cenni alla teoria di abbinamenti con il cibo; presentazione delle birre con il produttore e degustazione con analisi delle qualità organolettiche; prove di abbinamento con il contributo di tutti i partecipanti al laboratorio. 3 birre in degustazione con 3 assaggi ‘Multi’.
UNA DONNA ALLA RICERCA DI SE STESSA: NADA IN CONVERSAZIONE CON INQUIETE
Palco Centrale – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Lucy. Sulla cultura e InQuiete.
Essere umani significa essere molteplici. Ma senza il pensiero femminile il grande concerto dell’umanità si ridurrebbe a un monologo, esattamente ciò che è rischiato di essere per secoli. InQuiete, il festival curato da un collettivo di scrittrici, traduttrici e appassionate di letteratura appartenenti all’Associazione Mia alla Libreria di donne Tuba, è una delle più importanti manifestazioni che in questi anni si è occupata di pensiero femminile. A MULTI InQuiete porta allora Nada, una delle artiste più originali e coraggiose della scena musicale italiana. A una voce inimitabile unisce un’inesauribile curiosità e un talento eclettico, che l’hanno portata a confrontarsi con successo anche con la scrittura di romanzi. L’ultimo, Come la neve di un giorno. Una visione (Atlantide, 2023) è forse quello più personale: la storia di una donna che non smette di cercare la sua vera natura.
SABRINA EFIONAY INTERVISTATA DA IRENE GRAZIOSI
Palco Centrale – Ore 20.00 – 21.00
A cura del Polo Civico Esquilino Polèis e Lucy. Sulla cultura.
Nata a Castel Volturno nel 1999 da madre nigeriana, ma cresciuta in una famiglia napoletana affidataria, da sempre interessata ai temi discriminazione, razzismo e disuguaglianze sociali. Inizia a 16 anni a pubblicare romanzi, da voce alle seconde generazioni di ragazzi/e italiani/e nati/e da genitori stranieri che non vengono riconosciuti in quanto tali. Efionay – pseudonimo Sabrynex – sarà presentata e intervistata da Irene Graziosi, scrittrice e influencer, a partire dal suo libro “Addio, a domani” (Einaudi Editore).
STORIA DEL RISO IN ITALIA
Spazio Horti – Ore 20.00 – 21.00
A cura di Slow Food e Comunità America Latina, Bangladesh, Nord Africa.
La storia del riso in Italia, è un viaggio tra la permanenza araba, le comunità religiose, le grandi dinastie del Rinascimento. Un prodotto che ha riempito le pance dei poveri nei momenti più difficili per il popolo e che nei secoli è diventato uno dei simboli del buon cibo italiano ma che ora ha bisogno di una nuova agricoltura rispetto alla grave crisi idrica che stiamo vivendo. Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.
L’INAFFERRABILE IDENTITÀ ITALIANA
Palco Centrale – Ore 21.00 – 22.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Francesco Piccolo intervistato da Lorenzo Gramatica della redazione di Lucy. Sulla cultura.
È da qualche tempo che capita di sentire le voci, mai incrinate dal dubbio, di coloro che pretendono di sapere cosa significhi essere italiano, voci che spesso provengono da chi ha il potere di tracciare i confini burocratici e politici dell’“italianità”. Eppure, chi meglio ha raccontato l’Italia (attraverso i romanzi, i film, persino le canzoni), sa che disegnare la silhouette dell’italiano è impossibile, poiché questa sfugge ogni qualvolta pare averla individuata. Tra chi in questi anni ha meglio raccontato l’Italia c’è Francesco Piccolo, che con il suo lavoro ha esplorato la provincia e la città, il cinema italiano con la sua mitologia, il costume del nostro Paese, restituendoci ogni volta un ritratto diverso di ciò che significa essere italiani. Francesco Piccolo sarà in dialogo con Lorenzo Gramatica, editor e autore di Lucy. Sulla cultura, per provare ancora una volta a parlare di una domanda che forse è bene rimanga senza risposta definitiva.
MUSICA FUNKY CON “THE SOUL DREAMERS”
Spazio Horti – Ore 21.00 – 23-00
SOTTOSUONO
Palco Centrale – Ore 22.00 – 00.00
A cura di Scomodo.
Partendo dal progetto di ricerca Sottosuono, si alterneranno sul palco alcune delle realtà più interessanti della produzione musicale romana. Sottosuono è un progetto di ricerca in progress, nato nel 2022, che indaga il mondo della produzione musicale romana, come asse portante della vita culturale della Città. Sottosuono propone un’attenzione specifica alla dimensione territoriale, con focus per questa occasione sull’Esquilino, sulle nuove generazioni e la possibilità di cambiamento che da sempre attraverso la musica si genera.
DOMENICA 1 OTTOBRE
Apertura al pubblico – ore 10.00
Chiusura cancelli – ore 23.00
UOVA E COLORI
Area Bambini- Ore 10.00 – 11.15
A cura della Comunità Ucraina.
Dipingere le uova tradizionali pasquali in tecnica unica. Per bambini da 10 anni in su.
Con Iryna Zarichniuk, vice preside Scuola ucraina Prestigio.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “TAVOLO METROPOLITANO”; SEGUE “PARLANO LORO – IL RAZZISMO UMILIA E DIVIDE: UNA RIFLESSIONE COLLETTIVA”
Palco Centrale – Ore 10.00 – 11.00
A cura di Città Metropolitana e Arci Roma.
Intervengono: Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata Roma Capitale e Città Metropolitana; Marco Pacciotti, Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale; Papia Aktar, responsabile immigrazione Arci Roma; Salvatore Fachile, avvocato esperto in diritto dell’immigrazione. Segue open mic per le testimonianze dei partecipanti.
COME RACCONTARE ROMA OGGI?
Palco Centrale – Ore 11.00 – 12.00
A cura di Lucy. Sulla cultura e Sveja.
Se non è Roma una città multipla e plurale, nessun’altra lo è. Ma come si racconta Roma? Qual è il futuro di questa città e cosa è cambiato in questi anni? A questi e altri interrogativi proverà a rispondere Sveja, la rassegna stampa su Roma che cambia speaker ogni giorno. Nello spazio di Piazza Vittorio, luogo delle mille voci di Roma, quelle della redazione di Sveja si alterneranno in una puntata live dedicata al racconto della Capitale.
STORIE DI GUSTO
Area Bambini – Ore 11.30 – 13.00
A cura dell’associazione Informadarte.
Laboratorio per bambini di lettura e collage creativo (15 bambini max), con Claudia Teodonio.
CHI SONO GLI ALTRI?
Palco Centrale – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Paolo Pecere.
Il modo in cui l’uomo ha trattato e guardato l’altro nel corso della Storia racconta degli sforzi che la specie umana ha compiuto per emanciparsi da un destino di diffidenza e aggressività verso ciò che, pur essendo uguale, ci è apparso a lungo diverso. Paolo Pecere, storico della filosofia e scrittore, terrà una lezione che proverà a rintracciare ciò che la mente dell’altro ha rappresentato per chi la osservava tentando di volta in volta di trovare conferma delle proprie idee sul mondo o di esaudire la curiosità che più di tutti ci elude: quella di conoscere chi abbiamo di fronte e, in fondo, anche noi stessi.
COSA C’È DOPO IL MARE
Spazio Horti – Ore 12.00 – 13.00
A cura di Arci Solidarietà
Tre destini, tre donne separate separate dai confini della geopolitica internazionale, di età e culture diverse, ma accomunate da un sentire profondo che le porta a non voltarsi dall’altra parte di fronte alle ingiustizie, anche se il prezzo da pagare è alto in termini personali, a volte altissimo. Le loro vite si incontreranno in un campo profughi alla periferia della fortezza Europa, in un’isola greca circondata dall’indifferenza delle istituzioni, dall’ostilità crescente di parte della popolazione. E dal mare. Quel mare azzurro, terribile e meraviglioso di fronte al quale si pongono i pensieri e i desideri dei bambini e delle bambine che in quel campo vivono, crescono e invecchiano precocemente, chiedendosi cosa ci sia oltre.
Introduce: Valerio Tursi, Arci Solidarietà; interviene l’autrice Patrizia Fiocchetti.
LA FORZA DELLA TERRACOTTA
Palco Centrale – Ore 13.00 – 14.00
A cura di Alleanza dei Cuochi Slow Food e le Comunità del Marocco e del Perù.
Terracotta e tajine, sono parte di una saggezza antichissima in molte cucine del mondo per preservare le sostanze nutritive dei cibi tramite una cottura delicata, molto aromatica. Dai fagioli con le cotiche della cucina romana, al cous cous marocchino, per arrivare alla pataska e puka picante peruviana.
Presenta: Francesca Litta, Alleanza dei Cuochi Slow Food.
WOK O PADELLA
Palco Centrale – Ore 14.00 –15.00
A cura Slow Food e delle Comunità orientali.
La potenza del fuoco vivo, del ferro, delle ghise, sono alla base della progettazione di pentole da forme intelligenti che sanno esaltare con poco, la parte più gustosa della materia prima. Spesso è sufficiente disporre di un wok con il quale si può cucinare praticamente tutto, perché il cibo diventa a seconda del caso, fritto, saltato, e anche al vapore. Un viaggio nella pentola più iconica della cucina d’Oriente e tra le sue sorelle occidentali, dove le stesse leghe diventano testi e padelle per piatti unici.
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.
DANZE AFRICANE E ZUMBA
Area Bambini – ore 15.00-17.00
Danze scatenate con Steve Emejuru, insegnante super-trascinante!
LA DANZA DEI BAMBINI DELLA COMUNITA’ BENGALESE
Palco Centrale – Ore 15.00 – 15.30
A cura della Comunità Bengalese.
LA DANZA DELL’ECUADOR: SARA, SISA, CAMPANEROS, BAILE DE LAS CINTAS
Palco Centrale – Ore 15.30 – 16.00
A cura della Comunità dell’Ecuador e Difusión Cultural Andina Jumandy.
Le danze tradizionali dell’Ecuador si basano su ritmi contaminati, a causa del colonialismo. Hanno origine sugli altipiani dell’Ecuador, in alcuni casi in epoca pre-colombiana, e mettono in evidenza l’aspetto religioso fondato su antichi rituali eseguiti in celebrazioni volte alla devozione.
PER UNA CASA DELLE CULTURE
Palco Centrale – Ore 16.00 – 17.00
Intervengono: Marco Pacciotti Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale; Giulia Silvia Ghia, Assessore Cultura Municipio I; Michela Becchis, storica e critica dell’arte; Sandro Portelli, Circolo Gianni Bosio; Carla Romana Antolini, Officine Migranti e i rappresentanti delle Comunità che hanno condiviso il progetto e che chiedono ‘spazio’ per le loro culture.
Modera: Ahmed Ejaz, corrispondente Stampa Estera.
2088
Spazio Horti – Ore 16.00 – 17.00
A cura di Orientalia editrice.
Come sarà il nostro futuro fra cinquanta o sessant’anni? 2088, romanzo d’esordio di Alessandro Zhu, autore sinoitaliano, ci pone di fronte a questioni fondamentali. Social network, crediti sociali, realtà virtuale, metaverso, il futuro potrebbe essere veramente quello descritto nel romanzo? Perché i semi di quel 2088 immaginato dall’autore sono già stati piantati e stanno germogliando nella nostra quotidianità.
Con l’autore Alessandro Zhu. Presenta: Federico Gironi, critico e giornalista cinematografico. Legge: Simonetta Solder, attrice.
CRUDO, RUVIDO, ASSOLUTO
Palco Centrale – Ore 17.00 – 18.00
A cura di Slow Food con i rappresentanti delle Comunità di Giappone, Perù, Puglia.
Necessità fa virtù, ed ecco che per conservare e valorizzare le proprietà organolettiche di alcune preparazioni, è l’assenza di fuoco ad essere al centro di una sapienza antichissima e a volte alla base di un segreto di longevità. Cosa hanno in comune sashimi giapponese e polpo crudo pugliese? Quale arte di equilibri si nasconde in un ceviche peruviano?
Intervengono: Mariangela Arcieri, gastronoma del cibo pugliese e attivista Slow Food; Gen Nishimura, Executive chef Ristorante Da Francesco
Presenta: Francesca Rocchi, Slow Food.
LABORATORIO SUL KOMBUCHA
Spazio Horti – Ore 17.00 – 18.00
A cura di Fauno Azienda Agricola
La sapienza del saper fermentare cibi e bevande è alla base di molte culture gastronomiche del mondo, in Corea addirittura diventa arte quotidiana a cominciare da una bevanda che inizia a farsi spazio nelle abitudini alimentari di molti in Occidente. Tè fermentato da lieviti SCOBY che diventa un piacere frizzante super salutare.
L’ALBERO DELLE PAROLE CHE VIAGGIANO
Area Bambini- Ore 17.15 – 18.15
Laboratorio di disegno per bambini di tutte l’età a cura di Maria Grazia Ciaccio del Gasquilino.
IRAN: LE DONNE RACCONTANO
Palco Centrale – Ore 18.00 – 19.00
A cura della Comunità Iraniana.
Shiva Boroumand e Parisa Nazari, attiviste iraniane, intervistate dalla Rete degli studenti medi del Lazio. Il racconto di ciò che sta succedendo in Iran, a pochi giorni di distanza dall’anniversario dell’assassinio di Mahsa Amin, il 16 settembre del 2022, dalla voce di due protagoniste e attiviste, sollecitate dalle domande di Tullia Nargiso e Valeria Cigliana della Rete studenti medi.
IL CAMBIAMENTO IMPOSSIBILE? VIOLENZA E DEMOCRAZIA DAL SESSANTOTTO A OGGI
Spazio Horti – Ore 18.00 – 19.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Luigi Manconi, Gaetano Lettieri.
Per Umberto Saba, in Italia la rivoluzione è sempre stata impossibile: “Gli italiani sono l’unico popolo (credo) che abbia alla base della loro storia un fratricidio. Ed è solo con il parricidio che inizia una rivoluzione”. L’Italia di oggi è figlia di quella del Sessantotto, quando la rivoluzione sembrava davvero una possibilità concreta. Una lotta contro le vecchie generazioni è diventata però un conflitto fratricida, tra militanti di estrema sinistra, estrema destra e poliziotti. Oggi, che abbiamo un disperato bisogno di cambiamento, stiamo forse replicando gli stessi meccanismi? Riusciremo a costruire una società più giusta? Ne parlano Luigi Manconi e Gaetano Lettieri, a partire dal loro libro Poliziotto-Sessantotto, violenza e democrazia (Il Saggiatore).
Modera: Marino Sinibaldi.
CIRCOTECA DELLE PULCI- UNO CHAPITEAU IMMAGINARIO IN UNA VALIGIA ITINERANTE
Area Bambini – Ore 18.15 – 19.15
Laboratori teatrali a cura di Floriana Rocca del Teatro Fisico e Piccolo Circo.
IL MARE MI HA DEPOSTO DALLA CROCE- MEDITERRANEO
Spazio Horti – Ore 19.00 – 20.00
Il Mediterraneo è diventato l’incolpevole carnefice e immenso cimitero per migliaia di persone che aspiravano a una vita migliore o, più semplicemente, a una vita.
Nelle poesie si immagina di dar voce a coloro che l’hanno perduta: pensieri e desideri dei migranti che non ce l’hanno fatta. Ma anche di coloro che sono stati più fortunati e si sono stabiliti in Europa dove crescono nuove generazioni di donne e di uomini che partecipano attivamente al benessere comune.
Letture di poesie dal libro di Giovanni Bracco. Dialoga con l’autore, Padre Leonir Mario Chiarello, Superiore generale dei Missionari Scalabriniani. Legge Alessandra Chieli, attrice
PERCHÉ ABBIAMO SMESSO DI INVENTARE STORIE?
Palco Centrale – Ore 19.00 – 20.00
A cura di Lucy. Sulla cultura con Loredana Lipperini.
Non c’è niente di più multiplo (e mutevole, e mutante, e multiforme) dell’immaginazione. Da Omero a Virgilio, da Dante ad Ariosto, da Emily Brontë a Virginia Wolf, da Ursula Le Guin a Stephen King, l’immaginazione delle grandi scrittrici e dei grandi scrittori è stata una delle garanzie della pluralità del mondo. Oggi però, a garanzia della qualità di un testo, vi è spesso la dicitura “Tratto da una storia vera”. Eppure, la storia della letteratura (e il nostro immaginario) si è costruita soprattutto attraverso invenzione, menzogna e fantasia. Cos’è cambiato? Ne parla Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica.
MUSICA MEDIORIENTALE
Palco Centrale – Ore 20.30 – 21.00
A cura della Comunità Palestinese.
Con Toufic Koleilat (percussione), Sophia Ton (percussione), Pejman Tadayon (oud), Esharef Ali Mhagag (voce). In accompagnamento proiezione del foto-reportage del reporter Jaafar Ashtiyeh di Nablus (Agence France Presse).
MUSICA JAZZ CON “FEDERICO BOSIO GROUP”
Spazio Horti – Ore 20.30 – 22.30
LA DANZA DELLA BOLIVIA: TINKUS
Palco Centrale – Ore 21.00 – 21.15
A cura della Comunità Boliviana.
La parola “tinku” vuol dire incontro, cioè lotta tra comunità antagoniste, protagoniste di questo rituale millenario che risale al periodo pre-Incaico. La danza è la rappresentazione del rito del tinku, duelli tipici che venivano effettuati in venerazione alla Dea Pachamama o Madre Terra, che in cambio di prodigalità e abbondanza nel raccolto chiedeva grandi sacrifici di sangue.
PER LA PACE TRA I POPOLI
Palco Centrale – Ore 21.30 – 22-30
A cura di Mediterranea Saving Humans e il Movimento Il Coraggio della Pace.
Un momento per la pace, tutti insieme, aperto dalle parole di don Mattia Ferrari,cappellano di bordo di Mediterranea, rivolte a tutte le Comunità e le persone presenti in Piazza.
In accompagnamento le danze e i canti tradizionali dei bambini profughi della guerra.
FOTO DI GRUPPO FINALE- ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA EDIZIONE
Ore 22.30 – 22.45
CHIUSURA CANCELLI
Ore 23.00
Nel corso della manifestazione sarà possibile degustare cibi e bevande tradizionali di 20 diverse Comunità del Mondo presenti (venerdì 18-23; sabato e domenica 11-15 e 18-23).