Il 27 aprile, si è svolta la Disco Soup edizione 2024, a cura di Slow Food Youth Network, Recup e Inspire; La Disco Soup è un’occasione per riflettere sui problemi ambientali, economici e sociali che lo spreco alimentare genera nel mondo e sull’importanza di ridurlo. Ed è proprio quello che abbiamo fatto in quella giornata, dando una seconda vita agli scarti alimentari attraverso ricette innovative.
Ripercorriamo insieme questa giornata piena di emozioni e di sapori:
-Prima tappa: recupero. Una parte della brigata si è recata ai mercati di Val Melaina e Pineta Sacchetti alla ricerca di generi alimentari invenduti. Sono stati recuperati circa 60 chili di cibo, tra cui verdura, frutta e pane: abbastanza per preparare un’ottima cena per tutti quanti!
-Seconda tappa: si cucina. Dopo il recupero, ci siamo tutti ritrovati al Circolo Arci Marchesi, un bellissimo spazio immerso nel verde con una cucina semi-interna e semi-esterna che ci ha permesso di approfittare del sole mentre si cucinava. La squadra è stata guidata da Alice Adams Carosi che ci ha dato precise istruzioni per le preparazioni. Lavare, tagliare, cuocere le verdure… i compiti non sono mancati e tutti si sono sporcati le mani con piacere per realizzare questa grande cena. Non solo abbiamo recuperato cibo che altrimenti sarebbe stato buttato, ma abbiamo anche cercato di valorizzare la frutta e la verdura utilizzandole nella loro interezza, evitando così ulteriori sprechi. Grazie alla creatività e all’ingegno della chef Alice Adams Carosi, la squadra ha elaborato un menù completo, dai fritti al dolce.
Eccolo qui:
Fritti: Polpette di melanzane e pane raffermo + Carciofi fritti in doppia frittura, stile ‘alla Giudia’
Pasta con zucchine, broccoli e cavolfiore
Insalata di cavoli
Fagioli coratella con limone e aglio, bieta e cicoria ripassata
Tortine di mele, pane raffermo e spezie
Immaginiamo che questo magnifico menù vi abbia fatto venire l’acquolina in bocca, quindi
condividiamo due delle ricette anti-spreco da rifare a casa.
-Terza tappa: laboratorio anti-spreco. Il fine pomeriggio è stato animato dall’Azienda Agricola Fauno che ha ospitato un laboratorio anti-spreco, durante il quale ci ha mostrato come fare l’aceto con gli scarti alimentari direttamente raccolti al mercato. È seguita una piccola degustazione di
aceto e di kombucha; e, tra un assaggio e l’altro, Fauno Azienda agricola ha spiegato i segreti della fermentazione per la buona riuscita del kombucha.
-Quarta tappa: al via alla festa sostenibile! È arrivato il momento di cenare e ballare tutti insieme, in un’atmosfera molto conviviale e musicale, una serata davvero divertente ma allo stesso tempo alternativa. Per il rinfresco, gli amici di Resaka e Colleformica hanno pensato a tutto: birraartigianale e vino naturale per soddisfare le preferenze di tutti.
Ecco il nostro racconto della Disco Soup: una festa alternativa e sostenibile per restituire agli scarti un giusto valore in un contesto allegro e semplice. In due parole: convivialità e consapevolezza. Anche quest’anno, è stato un momento ricco di emozioni, incontri e condivisione. Ringraziamo i numerosi volontari per il tempo dedicato e ci ritroviamo l’anno prossimo per una nuova edizione della Disco Soup!
Ricordiamoci che buttare via il cibo significa sprecare le risorse impiegate per produrlo, il che non fa bene al nostro pianeta e nemmeno alle nostre tasche… allora, in attesa della prossima Disco Soup, mettiamoci tutti dietro ai fornelli di casa per rivalutare gli scarti cucinandoli in modo creativo!