Il futuro è nel piatto

Il futuro è nel piatto
Il Comune di Roma, tre anni fa, inizia un percorso di trasformazione profonda rispetto alla mensa scolastica, anche se, nonostante i grandissimi numeri, è riuscito ad annoverarsi da sempre fra le eccellenze in materia di capitolato mensa. Negli anni passati, con l’eliminazione dei centri cottura all’interno delle scuole, si è registrata una battuta d’arresto: un flusso, florido fino ad allora, sembrava retrocedere inevitabilmente. L’Amministrazione Raggi ha ripristinato i centri cottura nei plessi scolastici e ha messo mano al bando da un punto di vista totalmente diverso: la mensa non può essere basata più sul costo al ribasso, ma deve essere centrata sulla qualità del prodotto. Questo concetto che potrebbe sembrare semplice e ormai acquisito, appare ancora rivoluzionario e pionieristico.
 
In questo senso, quindi, Roma ha fatto una rivoluzione vera, prendendo una posizione netta in materia di cibo e salute e definendo un capitolato d’appalto che si basasse soprattutto sulla qualità del cibo per i bambini, volendo integrare da subito un progetto di educazione alimentare; è stata estesa la possibilità di partecipazione al bando anche ai piccoli fornitori che prima venivano esclusi perché schiacciati dai colossi.
 
 
Slow Food Roma ha partecipato e vinto uno di questi progetti formativi, a fianco di Gemos, una cooperativa che guarda da sempre alla sostenibilità e alla qualità. Da fine gennaio, partirà un ciclo di formazione per bambini, genitori e insegnanti che si estenderà fino a giugno e vedrà come protagoniste le classi elementari del VI Municipio, uno dei più estesi della Capitale. I progetti educativi portati avanti da Slow Food Roma sono tre, tutti legati dal fil rouge della tutela della biodiversità: analisi sensoriale; piramidi del benessere alimentare da tutto il mondo per la “multi-cultura” delll’inclusività e della condivisione; educazione alimentare con laboratori di cucina partecipati. I bambini indosseranno il grembiule da cuoco per pasticciare ed imparare insieme. Parallelamente partirà il ciclo dedicato a insegnanti e genitori completerà il percorso dei piccoli per far in modo che gli insegnamenti acquisiti duri nel tempo. I bambini rappresentano il nostro futuro e gli adulti li accompagnano e li custodiscono. 
 
Grazie alla sapiente guida della nostra vice presidente Francesca Rocchi e della referente educazione alimentare per i bambini Sofia Asperti con la loro squadra di formatrici! Un altro Mondo è possibile!
 
di Stefanina Sgambati

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