IL 29-30 settembre e 1 ottobre a Roma, nel rione Esquilino, nei giardini di Piazza Vittorio, nasce MULTI, un festival organizzato da Lucy – Sulla cultura e Slow Food Roma, nato nell’ambito dell’Estate Romana. Ci saranno incontri, lezioni, degustazioni (si mangia, insomma), concerti, balli, danze, in cui sono coinvolte diverse comunità romane provenienti da tanti paesi del mondo (Cina, Iran, Giappone, Palestina, Ucraina, Bolivia, Ecuador, Pakistan, India…) e poi ci saranno scrittrici e scrittori a chilometro zero e incontri sulla cultura dell’accoglienza. Il progetto ha coinvolto oltre sessanta associazioni e istituzioni culturali delle comunità migranti e italiane.
Comune-info è uno dei media partner del festival.
L’ultimo week-end di settembre si terrà a Roma per la prima volta Multi, viaggio alla scoperta delle culture e delle cotture che ci uniscono. Presentandosi in coda alla programmazione dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024, si codifica come un modo nuovo di concepire gli eventi. Figlio della sinergia tra Slow Food Roma e Lucy. Sulla cultura,il Festival delle culture si prefigge diunire in modo del tutto nuovo le culture, letterarie, musicali, coreutiche, e quelle gastronomiche del mondo.
Il festival strutturato non in base alla provenienza geografica, ma intorno a un singolo elemento che può unire più culture: le cotture. Quest’ultime possono essere mezzi per raccontare le cucine delle diverse Comunità che vivono a Roma e, con la promessa di essere un evento “organizzato dal basso” che abbraccia e raccoglie come minimo comun denominatore tutte e tutti, celebra la sua multiculturalità in quello che è considerato il melting pot culturale e il crocevia del gusto romano: il Rione Esquilino presso i giardini di piazza Vittorio.
Le modalità di cottura, quindi, per natura inclusiva, abbattono le distanze, chilometriche e culturali, rappresentando un elemento peculiare che gioca un ruolo essenziale ai fine del sapore, diventando l’anima del sapere autoctono del piatto stesso. Per ogni metodo di cottura, si apre un mondo di tegami, padelle, cestini, griglie, terracotta, metodi, materiali, capacità artigianali diverse che raccontano cultura, biodiversità e tradizioni dei popoli. Il cibo, per il corpo e l’anima, è a più livelli protagonista di Multi che si fa promotore di integrazione e strumento di conoscenza attraverso i sensi.
Gli incontri letterari curati da Lucy. Sulla cultura e gli appuntamenti dedicati alla cultura gastronomica del mondo curati da Slow Food Roma, daranno vita a 35 incontri nell’area palco, a 20 incontri e laboratori didattici per adulti nell’area Horti Magici e ad un intenso programma ludico-creativo per bambini a cui si aggiungono danze popolari e musica in tarda serata.
Sono tantissime le personalità letterarie che si alterneranno sul palco di MULTI, sapientemente intervallati da espressioni culturali delle diverse comunità: la musica mediorientale e asiatica, le danze dell’Ecuador e della Bolivia, i canti ucraini. Numerosi i talk e approfondimenti su temi di attualità legati alle Comunità e ai loro paesi di origine, alle dimensioni dell’accoglienza, della solidarietà e della pace tra i popoli.
Molte le collaborazioni messe in atto per dare vita alla manifestazione e per rafforzare sempre più la sinergia sul territorio con oltre 45 realtà e 20 comunità diverse che ci racconteranno in varie forme le loro culture e cucineranno i loro piatti più rappresentativi.
Un programma parallelo, il Fuori Multi, offrirà la possibilità di partecipare ad iniziative organizzate da associazioni e organizzazioni che operano nel Rione Esquilino, come la passeggiata organizzata da Migrantour Giro del Mondo e la concomitante edizione di Esquilibri realizzata sotto i portici di Piazza Vittorio.
L’obiettivo della manifestazione è quello di rappresentare, attraverso le parole ma anche i sapori, l’anima più autentica delle comunità del mondo presenti a Roma che, nel concetto di molteplicità, si rafforzano rendendo tutti noi più consapevoli sulla necessità di dare voce ad una società che dovrà essere sempre più inclusiva, dove la letteratura, le arti e il cibo diventano lo strumento più immediato per capire e accogliere le diverse culture del mondo.
MULTI vi aspetta per il primo appuntamento il 29 settembre alle ore 17.30 con la Cerimonia del Tè a cura di Istituto Giapponese di Cultura in apertura, prima del talk inaugurale moderato da Nicola Lagioia, direttore di Lucy. Sulla cultura, con ospiti istituzionali. Segue la conferenza sull’accoglienza a cura del Polo Civico Esquilino. In chiusura, il primo ottobre, saremo con Mediterranea Saving Humans e il cappellano di bordo Don Mattia Ferrari e il Movimento Il Coraggio della Pace, per creare un momento di unione e di pace con tutte le comunità e persone presenti in piazza, accompagnati dalle danze tradizionali e i canti dei bambini profughi della guerra.