Una giornata di formazione per osti e ristoratori organizzata da Slow Food Roma e Slow Food Lazio, in collaborazione con Agricola Boccea, si terrà lunedì 21 novembre dalle 10 alle 16.
Sappiamo anche che però continuiamo a produrre sempre più plastica senza aver risolto efficacemente il problema del suo smaltimento; sappiamo che il macrocosmo più pregiudicato è il mare e più precisamente il Mare Mediterraneo ma continuiamo a consumare sempre più pesce.
Una specie di consapevolezza immatura che non ci fa realmente cambiare drasticamente e definitivamente il nostro modo di vivere, acquistare, consumare in una società che percepisce un futuro minaccioso, ma non ne comprende sino in fondo la portata del cambiamento necessario.
Se si analizzano i consumi di cibo, per esempio, ci si rende conto che cresce la massa critica dei consumatori che si stanno ponendo nel sistema generale con un atteggiamento più etico, ma rimane in forte ed in costante aumento anche una parte dei consumatori che non si fa nessuna domanda mentre acquista e consuma il cibo anche al ristorante.
L’IMPORTANZA DI FARE RETE E IL PROGETTO ALLEANZA CUOCHI
La Forma dell’Oste è un progetto che si sviluppa durante una giornata all’interno di un’azienda agricola di Roma per stimolare un incontro tra chi produce e chi acquista e trasforma, per innescare un patto con i piccoli produttori locali e promuovere un cibo buono, salvare la biodiversità, ma anche stimolare e rafforzare rapporti di lavoro, collaborazione, solidarietà tra cuochi e produttori, supportando sistemi sostenibili, valorizzando le tradizioni gastronomiche locali e i saperi artigianali.
sediamo a tavola.
TUTTI IN CAMPAGNA
La collaborazione e la scelta di Agricola Boccea è motivata da due aspetti per noi strategici: essere fisicamente in una grande azienda agricola di Roma per raccontare il grande potenziale locale e che questa sia un’azienda di allevamento bovino in regime biodinamico che da molti anni ha portato avanti scelte coerenti nella sostenibilità ambientale, nel rispetto degli animali e nel rispetto dell’uomo, in una visione olistica. Il consumo di carne è e sarà sempre di più un tema del futuro da capire nella sua complessità e riteniamo interessante proporlo in maniera così evidente e fisica.
Ore 10 – appuntamento in azienda.
Caffettino insieme e poi in compagnia di Anna Federici, fondatrice di Agricola Boccea e allevatrice, visita all’azienda, all’allevamento biodinamico dei bovini con approfondimento sulla differenza tra convenzionale, bio, biodinamico, permacultura.
Ore 11.30 – Ritrovo nella villa aziendale dove fino alle 16 si succederanno incontri e degustazioni di prodotti presenti nella bottega aziendale.
Incontreremo:
Prof. Gianluca Ciampi che è un agroecologo: cosa è l’agroecologia e perché è importante conoscerla
Giancarlo Moreschini, produttore di cereali antichi del Lazio: abbiamo grani di grande valore nutrizionale e presidi di biodiversità ma non abbiamo più mulini.
Romualdo Lodovici, esperto di analisi sensoriale: sei sicuro di riconoscere i sapori e profumi primari?
Francesca Litta, responsabile biodiversità Slow Food Lazio che ci racconta le novità del progetto Cuochi e Presidi
Gabriele Sabatino, TasteEvo, olio influencer, l’olio si mangia non si beve! Strippa con noi: minicorso sulla tecnica di assaggio extravergine
Prof.ssa Laura Di Rienzo, Università Tor Vergata, e la sua ricerca sul valore nutrizionale del cibo: come ci nutriamo dipende anche da come lo realizziamo.
Leonardo Spadoni, presidente associazione panificatori Roma, ci racconta perché è importante cominciare da un buon pane a tavola anche al ristorante.
Paolo Venezia di Slow Food Roma che ci racconta cosa è il Consiglio del Cibo di Roma e perché è importante partecipare alla costruzione di una nuova politica del cibo di Roma.
E a pranzo chi cucina? Naturalmente sarete voi osti e ristoratori, in una delle più belle jam-session che la cucina di Agricola Boccea avrà il privilegio di ospitare: a disposizione i prodotti della bottega per un piatto di pasta e un bicchiere di vino tutti insieme.