Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e che a distanza di 30 anni risulta una vera e propria URGENZA. Ormai è impellente il bisogno di focalizzare l’attenzione di noi tutti, cittadini e istituzioni, sul legame tra acqua e cambiamenti climatici.
Slow Food Roma fa la sua parte, attraverso la promozione di pratiche colturali attente all’ambiente, come quelle che vengono portare avanti nei disciplinari di base dei Presidi, e coinvolge i produttori nella battaglia e nelle azioni di sensibilizzazione per un diritto universale. Il Mercato della Terra ne è una dimostrazione.
restituiscono una fotografia spesso fragile del fenomeno idrico del nostro Paese, con il prelievo di acqua per uso potabile, che con 9,2 miliardi di metri cubi si mantiene il più alto in Europa; le perdite idriche in distribuzione raggiungono una quota del 42,2% dell’acqua immessa in rete. La gestione del servizio idrico, la distribuzione dell’acqua agli utenti finali, le misure di razionamento nell’erogazione, i servizi pubblici di fognatura e depurazione, l’estrazione di acque minerali a fini di produzione, la fiducia delle famiglie nei servizi idrici e nella qualità dell’acqua di rubinetto sono tutti aspetti che appaiono a dir poco migliorabili.
Con il surriscaldamento della terra, l’acqua diventa sempre più scarsa e sempre meno accessibile, tanto che ben otto milioni all’anno di persone muoiono per questo. E’ inaccettabile che venga considerata un bene di lusso anziché bene di prima necessità e perciò accessibile a TUTTI, e invece viene quotata come se fosse una merce!