È arrivato anche quest’anno il momento di prenderci un attimo per riflettere sul nostro impegno in questi mesi e tirare le somme prima di andarcene in vacanza.
Il 2023 è stato il nostro “anno che verrà”. Con i suoi se e i suoi ma, abbiamo chiuso porte che non pensavamo di poter chiudere, abbiamo aperto portoni di speranza e innovazione.
Da lì in poi è stato un semestre ricchissimo di eventi, collaborazioni, impegni, conferme e nuovi progetti. La dinamicità della nostra associazione non è stata scalfita dalla mancanza di quattro mura, bensì è stata arricchita, rafforzata dall’abbraccio caloroso di una comunità che ci ha accolti, Spin Time LABS. Essere entrati a far parte di questa grande famiglia ci ha portato a conoscere persone meravigliose e tante altre realtà fantastiche che, tutte insieme, hanno dato vita a un progetto che condivide i valori per cui ci battiamo da anni, sempre lì, nel cuore dell’Esquilino, il nostro quartiere, nel cuore di Roma.
Intanto, il Mercato della Terra collettivo di Slow Food, luogo di interscambio e connessione, ha raggruppato e cercato di far emergere realtà che fanno del cibo buono, pulito e giusto un bandiera per salvaguardare la biodiversità territoriale ed essere un ponte fra consumatore e produttore.
Poi, il capitolato mense insieme a Gemos ci ha resi attori di uno spettacolo meraviglioso: l’educazione alimentare nelle scuole. In questi mesi i sorrisi dei bambini e la gioia nei loro occhi nel vedere arrivare le nostre educatrici, guidate dalla vice presidente Francesca Rocchi, nonché la quantità di nozioni che sono riusciti ad assorbire, ci ha sbalorditi e inorgogliti.
Per non parlare dei progressi in materia di Food Policy, l’impegno di Paolo Venezia, le sinergie e la determinazione a cambiare il sistema alimentare della città ci fanno sperare che si acceleri da parte delle istituzioni e la possibilità di estendere il diritto al cibo di qualità a tutte e a tutti in modo concreto e veloce.
Per noi questo è un punto fondamentale: dare la possibilità a tutte e tutti, attraverso atti concreti, di migliorare le proprie condizioni di vita sul piano sociale e alimentare. TUTTI A TAVOLA vuole affermare questo: dobbiamo recuperare il senso di comunità e solidarietà che abbiamo perduto, stare insieme e condividere il buon pane.
Mangiare è un atto politico perché sono migliaia le persone che non hanno accesso al cibo di qualità a Roma. Lo stiamo facendo in ogni Municipio, già nel I, nel IV, nel XV e a ottobre saremo nel VIII, non ci fermiamo!
E a Settembre torniamo a dirlo forte e chiaro: con #Multi, il festival delle culture, ideato da Slow Food Roma e organizzato in collaborazione con Lucy. Un’altra occasione per affermare il valore della diversità, dell’accoglienza, della fratellanza, dell’amicizia tra i popoli.
Dove? A piazza Vittorio nel cuore del Mondo, il 29 e 30 settembre e 1 ottobre!
Attivate i sensi e seguiteci sui canali social. #SENONVIENISEIDECOCCIO!!!